| Nell'esperienza religiosa pre-ebraica si avverte la misteriosa presenza di Dio, confernata da segni concreti provenienti dall'ambiente circostante. | | |
| La presenza di Dio è riconosciuta pubblicamente e celebrata annualmente con varie ricorrenze. | | |
| Nel passaggio dall'inverno alla primavera si celebrava il pane nuovo. | | |
| All'inizio dell'estate si offrivano in sacrificio i primi frutti dei campi e i primi nati del gregge. | | |
| In autunno si offrivano gli ultimi frutti della natura e si costruivano capanne con i rami della vite. | | |
| Nella seconda tappa della rivelazione biblica la presenza di Dio interferisce ancor più direttamente con la vita del popolo. | | |
| Dio parla all'uomo e prende per primo l'iniziativa. C'è una parola chiave che riassume il suo agire. | | |
| Nel 1850 a.C. si rivela al capostipite del popolo ebreo. | | |
| Al capostipite offre delle opportunità. | | |
| Il Dio del capostipite è ricordato come "Dio dei Padri" con un nome generico. | | |
| L'inizio della storia biblica è narrata in un libro sacro. | | |
| Nel 1250 a.C. Dio si rivela a un ebreo salvato in Egitto dalle acque. | | |
| La promessa di Dio riguarda la schiavitù d'Egitto del popolo ebreo. | | |
| Dio sull'Oreb rivela il suo nome il cui significato vuol dire: "Io sono e sarò con te sempre". | | |
| Il passaggio dalla schiavitù alla libertà sarà celebrato annualmente con una grande festa. | | |
| L'iniziativa di Dio prosegue sul monte Sinai. | | |
| Il patto d'amore tra Dio e il suo popolo è ratificato su due tavole di pietra. | | |
| L'evento del Sinai consolida l'identità degli ebrei, popolo eletto ed è ricordato in una festa. | | |
| Il protagonista umano dimostra capacità di governo. | | |
| Nel deserto le proteste e i tradimenti del popolo contrastano con l'atteggiamento di Dio. | | |
| L'iniziativa generosa di Dio nel deserto (manna, acqua, carne, vittoria sui nemici...) sarà ricordata in una festa. | | |
| Il protagonista umano nelle traversie del deserto dimostra carattere e coraggio. | | |
| L'esperienza della liberazione, dell'alleanza e della fedeltà di Dio nel deserto è narrata in un libro della Bibbia | | |
| Con la conquista della Palestina si realizza l'ennesima promessa di Dio. | | |
| Il protagonista umano che intorno all'anno 1000 garantisce al popolo prosperità e pace è unto dal profeta Samuele. | | |
| Dopo l'esilio babilonese i profeti rivelano l'ultima promessa di Dio. | | |
| L'ultima promessa è interpretata dal Primo Isaia in senso umano. | | |
| L'ultima promessa è interpretata da Zaccaria in modo inusuale. | | |
| L'ultima promessa è interpretata dal Secondo Isaia in modo drammatico. | | |
| L'ultima promessa è interpretata da Ezechiele con l'avvento di un essere che supera misteriosamente la condizione umana. | | |
| I cristiani, riprendendo i profeti, hanno riconosciuto nel loro fondatore tutte le caratteristiche del messia da loro annunciato. | | |