Tempo a disposizione per l'esecuzione del test: 15 MINUTI. Se la risposta è sbagliata, puoi riprovare; se è esatta al primo tentativo, acquisisci un punteggio più alto.
Secondo Bauman il desiderio di nuove storie, alimentato dal bisogno continuo di appagamento, mai soddisfatto abbastanza, rende “l’amore liquido". In che cosa consiste?
Un amore diviso tra il desiderio di emozioni e la paura del legame.
Eros e agape, amore possessivo e amore oblativo non sono separabili.
Una passione che sa espandersi in ogni angolo della persona, sino a conquistare il cuore.
Istinto e sentimento si fondono in un unico grande amore.
Secondo Benedetto XVI l'amore è solido quando "corpo e anima si ritrovano in intima unità". Cosa intende dire?
Eros e agape, amore possessivo e amore oblativo non sono separabili.
Un amore diviso tra il desiderio di emozioni e la paura del legame.
Un amore vissuto con generosità e senza desiderio rende libero il cuore.
L'amore per essere pieno ha bisogno dell'aiuto di Dio.
L’ambiente sociale in cui il giovane vive offre stimoli e condizionamenti da cui non è facile sottrarsi. Oggi si vive molto la genitalità, poco la sessualità e l’amore. Ne viene un quadro in cui non si riscontra più...
Una dimensione affettiva solida.
Una dimensione corporea pulsionale forte.
Una dimensione psichica fragile.
Una dimensione spirituale e religiosa quasi inesistente.
Un "amore sincero" è sempre vero?
No. Può infatti nascondere la propria dipendenza dall'altro.
No. Nell'amore non c'è né sincerità, né verità.
Sì. Dove c'è sincerità non può che esserci verità dell'amore.
Sì. Sincerità e veridicità si equivalgono.
La strada verso la maturazione sessuale e affettiva esige il passaggio dal primo risveglio, quello della nascita e della separazione dalla madre, al secondo risveglio, quello della rinascita personale, dell’affermazione del vero Sé e della conquista della libertà. Qual è il rischio più frequente?
Identificarsi con l’amato/a, perdendo di vista se stesso.
Desiderare che l'adolescenza finisca al più presto.
Costruire una rete amicale diffusa e non esclusiva.
Non pensare mai a se stesso e ai propri desideri.
Nell’esperienza inquietante-esaltante della “solitudine della notte”, la persona incontra prima di tutto se stessa e verifica la capacità di essere sola, di stare in piedi senza puntelli, evitando pericolosi eccessi. Quando è possibile?
Poter dire all'altro: posso fare a meno di te.
Stare continuamente con l’altro sino a tiranneggiarlo.
Avere l'altro sempre accanto per sentirsi sicuro.
Sentirsi fuso l'uno nell'altro, dimenticando se stesso.
Quando il contatto con se stessi infastidisce o si è impreparati a riceversi, la notte provoca una pessima sensazione: il risveglio nella “solitudine del tramonto”. La luce crepuscolare sovraccarica d’ansia i legami affettivi. Cosa significa?
L’assenza dell’altro assume il sapore della perdita: “Non posso vivere senza di te”.
L’assenza dell’altro stimola la fantasia e il desiderio: "Che bello quando ti rivedrò".
L’assenza dell’altro è vista come abbandono e rifiuto: "Non vuoi stare con me."
L’assenza dell’altro è giudicata come una sfida: "Vediamo chi resiste di più".
Quando ci si specchia in se stessi, attivando le energie interiori, la notte riserva belle sorprese: il risveglio nella “solitudine dell’aurora”. Quale sorpresa negativa non porta a questo risveglio?
La paura della solitudine induce ad annullarsi nell’altro.
L’assenza dell’altro, alimentando l’attesa, è vissuta come offerta di nuove opportunità.
La solitudine è senza angoscia.
La solitudine sprigiona nuove energie, rende aperti alla vita, alla crescita personale, al riconoscimento realistico di sé e dell’altro.
L’innamoramento è spesso la festa del narcisismo. Che significa?
Saper “strafare” per dare il più possibile un’immagine positiva di sé al proprio partner.
Saper idealizzare il proprio partner con passione incontrollata.
Sapersi adeguare ai comportamenti dell'altro, senza fare fatica.
Saper ridisegnare le immagini di sé e dell'altro, amplificando i propri sogni.
Il primo passo per amare veramente esige il superamento della fase dell’illusione. Che cosa significa purificarsi dall'illusione?
Rendersi conto che il partner non potrà mai soddisfarmi completamente.
Imparare a non aver alcuna aspettativa nei confronti dell'altro.
Darsi da fare per eliminare completamente i punti di debolezza del partner.
Nascondere i difetti del partner, valorizzando i suoi punti di forza.
Un passo importante per imparare ad amare esige di accettare i momenti di sofferenza che l'altro riserva. Che cosa significa fortificare l'amore con la delusione che l'altro fa sperimentare?
Riconoscere i limiti dell'altro, accettare la sua incapacità a soddisfare tutti i nostri bisogni e sostenere la fatica di doversi ridimensionare nelle proprie pretese.
Vivere le delusioni con ottimismo, sapendo che il tempo è la medicina più adatta per superarle e riprendere il cammino d'amore con fiducia.
Non bisogna evitare lo scontro, perché è il modo più concreto di verificare la qualità del rapporto.
Bisogna mettere alla prova il partner anche con sorprese negative, perché il sentimento possa rafforzarsi e diventare più profondo.
Il passo decisivo per amare veramente è costituito dalla volontà di dedizione. Che cosa significa?
Prendersi cura dell'altro, donandosi con gioia e senza idealizzazioni.
Farsi carico l'uno dell'altro alla pari, dividendo compiti e impegni.
Concordare preventivamente il modo di dedicarsi l'uno all'altro, cercando di prevedere le possibili difficoltà.
Poter dire all'altro: "Voglio essere tutto per te".
L'amore deve essere protetto dal pudore, il recinto del cuore. Che cosa significa?
Saper difendere la purezza del sentimento da accessi ed eccessi indebiti.
Saper essere fedele e rispettoso dell'altro, rinunciando al ricerca del piacere solo e tutto per sé.
Astenersi dai rapporti sessuali quando non si vuole procreare un figlio.
Provare un po' di vergogna e di imbarazzo nel rapporto sessuale aiuta a essere più responsabili.
L'amore deve essere alimentato dalla castità. Che cosa significa?
Saper essere fedele e rispettoso dell'altro, rinunciando al ricerca del piacere solo e tutto per sé.
Saper difendere la purezza del sentimento da accessi ed eccessi indebiti.
Astenersi dai rapporti sessuali quando non si vuole procreare un figlio.
Vivere l'amore platonico nella fantasia e nella poesia.
L'amore è aperto alla generatività. Che cosa significa?
L'atto d'amore è presenza di rigenerazione reciproca fino al dono del figlio.
L'atto d'amore è finalizzato alla procreazione di un figlio.
L'atto d'amore è procreativo-generoso dell'uno verso l'altra persona.
L'atto d'amore è generazione di fedeltà e responsabilità reciproca.
Il proprio partner, essendo limitato, lascia sempre nel cuore di ciascuno "vuoti di felicità" e "spazi di solitudine". Come possono essere integrati?
Con le relazioni sociali.
Con il divertimento e il piacere.
Con i beni materiali.
Con fantasie e sogni.
Per i cristiani Dio è il custode dell'amore. Che cosa significa?
Dio è amore ed è l'unico a insegnare come si ama veramente.
Dio custodisce l'amore evitando ai credenti di viverlo in modo non fedele e non fecondo.
Dio protegge con cura tutti i credenti, preservandoli dal rischio del peccato.
Dio aiuta e assiste nelle difficoltà della vita d'amore, impedendo di sbagliare frequentemente.
Perché i cristiani si sposano in chiesa?
C'è in gioco non solo l’amore umano, ma anche il dono della salvezza.
Viene data maggiore visibilità all'impegno dei coniugi di essere fedeli e aperti alla vita.
L'amore umano trova la sua più alta espressione.
La celebrazione è molto coinvolgente e sollecita a un impegno maggiore.
Il matrimonio è valido solo quando ci sono tutti i requisiti richiesti. Quale non è richiesto?
L'obbligo di avere figli.
La libertà di scelta e la volontà di durata (indissolubilità).
Un minimo di fede.
L’impegno della reciproca fedeltà e della disponibilità a generare la vita.
Il matrimonio cristiano è gravemente offeso da alcuni comportamenti. Quale comportamento invece è ammissibile?
La separazione.
Il divorzio.
L'adulterio.
Il rifiuto del dono dei figli.
Nessuno.
I rapporti prematrimoniali per i cristiani nascondono e offendono la verità dell’amore. Quale motivazione non è accettabile per il pensiero cristiano?
Distruggono l'amore. I fidanzati badando solo alla sfera sessuale non imparano ad amare veramente.
Non permettono di donarsi totalmente. I fidanzatati infatti sono liberi di decidere diversamente per il loro futuro, non assumendosi una piena responsabilità.
Nascondono una contraddizione. I due fidanzati si trattano come marito e moglie mentre sanno di non esserlo.
Generano illusione. Abituano a consegnarsi all’altro, pur non appartenendogli ancora.
Rivelano superficialità. Il rapporto sessuale coinvolge potenzialmente una terza persona che ha il diritto di nascere in una unione stabile.
Perché il divorzio non è accettato dalla Chiesa?
È il tradimento dell'impegno coniugale assunto davanti a Dio e alla Chiesa.
È la negazione della capacità di amare in modo vero.
È la completa distruzione della famiglia, prima cellula della società.
È il segno della deriva morale e dello sfaldamento della società.
Tra i diversi tipi di convivenza quale è ammessa dalla chiesa?
Convivenza solidale.
Convivenza di fatto.
Convivenza libera.
Convivenza prematrimoniale.
La Chiesa non ammette nessuna unione o convivenza tra omosessuali. Questi rapporti, precludendo all'atto sessuale il dono della vita, non possono essere il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. Cosa chiede nei confronti degli omosessuali?
Rispetto senza alcuna discriminazione.
Esclusione dalla comunità.
Terapia riparativa.
Riconoscimento e approvazione.
La sequenza di “no” (rapporti prematrimoniali, contraccezione, divorzio, convivenza, rapporti omosessuali), pronunciati dalla dottrina cattolica e motivati dal principio evangelico: “siate perfetti così come è perfetto il Padre vostro che è in cielo” (Mt 5,48) secondo un modello alto di umanità, quale orientamento hanno fatto assumere alla chiesa?