U14: L’UOMO ETICO

Qual è il termine che meno si addice alla cultura cosiddetta post-moderna?
1. Spiritualismo.
2. Soggettivismo.
3. Utilitarismo.
4. Relativismo.
La velocità dei mutamenti scientifico-tecnologici, socio-politici ed etici ha inciso profondamente nella costituzione di un paradigma socio-culturale della post-modernità, definita “società dell’incertezza”, “modernità liquida”, “società individualizzata”. Queste trasformazioni hanno provocato la rapida “liquefazione” delle strutture e delle istituzioni sociali e religiose. Quale etica ne è scaturita?
1. L'etica del dubbio.
2. L'etica della verità.
3. L'indifferenza etica.
4. La negazione dell'etica.
La vita di ogni uomo è condizionata da tanti fattori (biologici, sociali, ambientali, psicologici…), ma è “un’arte da vivere” che si fonda sulla dialettica ...
1. Responsabilità-libertà.
2. Fede-verità.
3. Giustizia-amore.
4. Solidarietà-egoismo.
Nel contesto culturale di oggi si possono individuare due visioni dell’esistenza. Quale professa la fede nell’uomo e nella ragione?
1. Visione laico-umanista.
2. Visione religioso-umanista.
3. Visione panteista.
4. Visione umanista-ebraico-cristiana.
Nel contesto culturale di oggi si possono individuare due visioni dell’esistenza. Quale non sminuisce il valore dell’uomo e della ragione, ma, riconoscendone i limiti, fa riferimento a un Dio che si è rivelato nella storia?
1. Visione ebraico-cristiana.
2. Visione religioso-umanista.
3. Visione panteista.
4. Visione laico-umanista.
A partire dal tipo di relazione che intercorre tra libertà e responsabilità, nascono due sistemi etici, che poi si dividono in sottosistemi. Quali etiche danno il primato alla responsabilità?
1. Etica personalista, sociale, religiosa ed ecologista.
2. Etica soggettiva, utilitaristica e scientifico-tecnica.
A partire dal tipo di relazione che intercorre tra libertà e responsabilità, nascono due sistemi etici, che poi si dividono in sottosistemi. Quali etiche danno il primato alla libertà, intesa come libero arbitrio?
1. Etica soggettiva, utilitaristica e scientifico-tecnica.
2. Etica personalista, sociale, religiosa ed ecologista.
A quale sistema etico appartiene questa affermazione: "Ognuno è libero di fare ciò che vuole"?
1. Etica soggettiva.
2. Etica personalista.
3. Etica sociale.
4. Etica ecologista.
A quale sistema etico appartiene questa affermazione: "Faccio ciò che mi piace e/o mi dare vantaggi materiali o benessere individuale"?
1. Etica utilitaristica.
2. Etica personalista.
3. Etica sociale.
4. Etica ecologista.
A quale sistema etico appartiene questa affermazione: "Ciò che è tecnicamente possibile è eticamente giusto"?
1. Etica scientifico-tecnica.
2. Etica personalista.
3. Etica sociale.
4. Etica utilitaristica.
A quale sistema etico appartiene questa affermazione: "Ciò che è possibile va distinto da ciò che è giusto, perché tiene conto del bene comune"?
1. Etica sociale.
2. Etica personalista.
3. Etica soggettiva.
4. Etica religiosa.
A quale sistema etico appartiene questa affermazione: "Ogni singola persona è un valore, a prescindere dalle sue condizioni"?
1. Etica personalista.
2. Etica sociale.
3. Etica soggettiva.
4. Etica religiosa.
A quale sistema etico appartiene questa affermazione: "Bisogna cercare un equilibrio armonico tra uomo e natura"?
1. Etica ecologista.
2. Etica sociale.
3. Etica soggettiva.
4. Etica religiosa.
A quale sistema etico appartiene questa affermazione: "Ciò che Dio ha rivelato è bene per l'uomo"?
1. Etica religiosa.
2. Etica sociale.
3. Etica soggettiva.
4. Etica ecologista.
Il giudizio etico è sempre basato su “argomentazioni coerenti e convincenti”. Perché tale giudizio non è sempre unanime?
1. I valori e modelli di riferimento sono diversi.
2. L'etica è un retaggio del passato ormai superato.
3. Il giudizio è unanime, ma sono i comportamenti diversi.
4. L'uomo moderno ha scelto l'irrazionalità.
Talvolta il giudizio etico matura in contesti di notevole complessità e di forte tensione emotiva, psicologica e affettiva. Quando poi le ragioni si contrappongo palesemente quale criterio ha maggior dignità etica?
1. Il criterio della “gerarchia valoriale”, che distingue ciò che vale di più da ciò che vale di meno.
2. Il criterio della "sussidiarietà", che chiede un'equa distribuzione di vantaggi e svantaggi.
3. Il criterio della "convenienza", che premia il soggetto che prende la decisione.
4. Il criterio della "fortuna", che lascia alla sorte la scelta.
La non gravità di un’azione la rende automaticamente ammissibile moralmente?
1. No, perché è comunque un atto sbagliato.
2. Sì, perché è espressione della naturale fragilità dell'uomo.
3. Sì, perché il danno arrecato è lieve.
4. No, perché è equiparabile a quello grave.
Cosa propone il pluralismo etico relativista?
1. Negazione di valori certi e condivisibili da tutti.
2. Convergenza dei diversi modi di pensare intorno a pochi valori fondamentali.
3. Riconoscimento del valore delle diverse culture e della necessità del loro rispetto.
4. Rifiuto delle culture che non accettano la modernità.
Cosa propone il pluralismo etico della globalizzazione?
1. Convergenza dei diversi modi di pensare intorno a pochi valori fondamentali.
2. Negazione di valori certi e condivisibili da tutti.
3. Riconoscimento del valore delle diverse culture e della necessità del loro rispetto.
4. Rifiuto delle culture che non accettano la modernità.
Quali sono i passaggi di ogni processo di maturazione morale?
1. Dalla morale del piacere si passa a quella eteronoma e si conclude con quella autonoma.
2. Dalla morale imposta dai genitori si passa alla morale scelta autonomamente.
3. Dalla morale della tradizione si passa alla morale della modernità.
4. Dalla morale definita dagli educatori si passa a quella della società e si conclude con quello che è utile al soggetto.
Quali sono gli elementi costitutivi dell'etica?
1. Valori, coscienza e leggi.
2. Solidarietà, giustizia e pace.
3. Fede speranza e carità.
4. Ragione, rivelazione e norme.
Che cos'è la coscienza morale?
1. "Ago della bussola", "voce interiore" che indica all'uomo la strada da seguire.
2. "Sentieri sperimentati" nati dall'esperienza umana,
3. "Beni materiali" che l'uomo ottiene con lo sforzo personale.
4. “Bussola mentale" acquisita con l'educazione e l'esperienza.
Che cosa sono i valori morali?
1. “Bussola mentale" acquisita con l'educazione e l'esperienza.
2. "Sentieri sperimentati" nati dall'esperienza umana.
3. "Beni materiali" che l'uomo ottiene con lo sforzo personale.
4. "Ago della bussola", "voce interiore" che indica all'uomo la strada da seguire.
Che cosa sono le leggi morali?
1. "Sentieri sperimentati" nati dall'esperienza umana.
2. “Bussola mentale" acquisita con l'educazione e l'esperienza.
3. "Beni materiali" che l'uomo ottiene con lo sforzo personale.
4. "Ago della bussola", "voce interiore" che indica all'uomo la strada da seguire.
La religione cattolica nell'agire morale non si affida solo al "buon senso" della ragione, ma dove trova indicazioni più forti?
1. Rivelazione biblica.
2. Filosofia morale.
3. Estetica della vita.
4. Pluralismo religioso.
Nei dieci comandamenti c’è la sintesi della morale cristiana, riformulata da Gesù nel duplice comandamento dell’amore. Il cammino di umanizzazione per i cristiani si completa con ...
1. Le beatitudini.
2. La perfezione cristiana.
3. La giustizia universale.
4. La pace mondiale.
Il cammino di formazione alla vita d'amore è ostacolato dal peccato, ma sostenuto dalla grazia. Che cos'è?
1. Dono gratuito di Dio.
2. Atteggiamento di devozione nei confronti di Dio.
3. Titolo attribuito a Dio.
4. Atto di fede in Dio.
Che cosa è una virtù?
1. Disposizione interiore abituale che orienta al bene.
2. Modo di fare coraggioso ed esemplare.
3. Scelta che caratterizza coloro che hanno una fede profonda in Dio.
4. Dono offerto da Dio al credente che confida in lui.
Quali sono le virtù teologali?
1. Fede, speranza e carità.
2. Solidarietà, giustizia e povertà.
3. Bellezza, bontà e verità.
4. Sincerità, benevolenza e pazienza.
Quali sono le virtù cardinali o umane?
1. Prudenza, giustizia, fortezza e temperanza.
2. Povertà, castità, obbedienza e perdono.
3. Fede, speranza, giustizia e carità.
4. Fraternità, giustizia, uguaglianza e libertà.

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