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Per prendere parte alla vita di una comunità religiosa ed essere in grado di comunicare con la divinità è indispensabile compiere un cammino di preparazione, costituito da...
Riti di iniziazione.
Riti religiosi.
Pratiche occulte.
Pratiche liturgiche.
Le religioni monoteiste hanno scelto segni di appartenenza di forte valore simbolico. Dov'è praticata la circoncisione?
Ebraismo e Islamismo.
Ebraismo
Ebraismo, Cristianesimo e Islamismo.
Islamismo.
Nella tradizione cattolica i "segni" hanno efficacia spirituale e non sono previste "alterazioni sul corpo". Qual è il nome del "sigillo spirituale indelebile" che unisce per sempre a Cristo e rende membro della Chiesa?
Carattere.
Croce.
Ostia.
Olio.
La "presenza" divina nella chiesa è attestata soprattutto dai vangeli ed è strettamente connessa a due eventi. Quali?
La risurrezione di Gesù e la discesa dello Spirito Santo.
La nascita di Gesù e la sua morte in croce.
L'ultima cena e la morte di Gesù.
La morte e la risurrezione di Gesù.
L’incontro con Gesù è possibile in forma spirituale attraverso dei segni. Qual è il segno che Gesù ha scelto per essere presente?
Chiesa-comunità.
Chiesa-luogo.
Chiesa-istituzione.
Chiesa-papa-vescovi.
Se la fede di una comunità rende presente Cristo, quali sono i modi di incontrarlo e ottenere la salvezza?
Ascoltare la Parola di Dio, celebrare i sacramenti e comportarsi con amore.
Credere con fede sincera e fare il bene, sapendo perdonare le offese e amare persino i propri nemici.
Comportarsi bene e osservare tutti i comandamenti.
Credere e confidare nella bontà e misericordia di Dio.
La chiesa è necessaria per un cristiano. Che cosa verrebbe a mancare se venisse eliminata?
L'incontro reale con Gesù.
La guida del papa e dei vescovi.
Un patrimonio storico-artistico.
Una comunità unita.
Un uomo, anche non credente, può incontrare Gesù in modo efficace ed essere salvato. Come?
Con la pratica della carità.
Con l'ascolto della Parola di Dio.
Con la partecipazione ai sacramenti.
Con l'uso del buon senso.
Chi ha voluto e fondato la Chiesa?
Gesù.
Pietro.
Paolo.
Gli apostoli.
Quando ha inizio formalmente la Chiesa?
Pentecoste.
Pasqua.
Ascensione.
Natale.
La Chiesa si costituisce concretamente come comunità ecclesiale attraverso alcuni atti decisivi. Quale atto può mancare?
La fede nelle apparizioni.
L’annuncio della bella notizia evangelica (kerigma): “Gesù è veramente risorto”,
La libera risposta di fede.
Il segno dell'acqua battesimale.
Come si è diffuso il Vangelo nel mondo?
Attraverso un processo di inculturazione, che permette di integrarsi con le singole culture e di trasformarle dal loro interno.
Attraverso un processo di acculturazione, che porta a eliminare le singole culture e sostituirle con la nuova cultura cristiana.
Attraverso un processo di sincretismo religioso in cui le diverse culture si fondono con quella cristiana, mettendo in comune i valori più importanti di ognuna.
Attraverso un processo conflittuale in cui emerge la cultura più forte, quella cristiana.
Per i cristiani chi è stato il protagonista principale della diffusione del vangelo? Perché?
Lo Spirito Santo, perché ha saputo essere efficace nonostante i fallimenti dei seguaci di Gesù.
Pietro, perché ha portato il vangelo a Roma e dalla capitale dell'impero è stato più facile diffonderlo nel mondo.
Paolo, perché con i suoi numerosi viaggi ha raggiunto anche le terre più lontane, tanto di meritarsi il titolo di "apostolo delle genti".
L'imperatore Costantino, perché con la sua conversione al Cristianesimo ha favorito l'espandersi della fede in tutto l'impero.
Quale documento del Concilio Vaticano II riguarda il tema della chiesa?
Lumen Gentium.
Ad Gentes
Sacrosantum Concilium.
Dei Verbum
Quale modello di Chiesa è espressione del Concilio Vaticano II?
Comunità di fede e di amore.
Comunità esclusivamente gerarchica.
Comunità democratica e solidale.
Comunità delle autonomie personali.
Per il Vaticano II la chiesa è "popolo di Dio". Che cosa significa?
Una comunità di uguali in virtù della stessa dignità battesimale.
Una comunità obbediente che si adegua alle indicazioni del papa e dei vescovi.
Una comunità di fratelli che segue coerentemente le indicazioni di Gesù secondo la propria visione personale.
Una comunità di battezzati dove ognuno fa quello che ritiene più giusto.
Per il Vaticano II la chiesa è "corpo di Cristo". Che cosa significa?
Cristo è presente come capo, mentre i fedeli sono sue membra con compiti diversi.
Cristo è assente, ma è simboleggiato nella testimonianza dei suoi seguaci.
Cristo è in cielo ed opera solo con gli sforzi della sua comunità.
Cristo è presente materialmente nell'edificio della chiesa.
Per il Vaticano II la chiesa è "tempio dello Spirito Santo". Che cosa significa?
È animata dallo Spirito, che dà a ciascuno dei doni in funzione del bene di tutti.
È guidata dallo Spirito perché nella testimonianza quotidiana nessuno possa sbagliare.
È il luogo in cui si radunano i cristiani per ricevere lo Spirito Santo.
È una comunità in cui lo Spirito garantisce automaticamente efficacia alla testimonianza cristiana.
Per il Vaticano II la chiesa è "mistero". Che cosa significa?
Si compie realmente l'incontro Dio-uomo attraverso Gesù.
Si celebrano i misteri sacri del cristianesimo: i sacramenti.
Si ricorda Gesù e misteriosamente si ripetono i suoi gesti.
Si compiono i gesti di Gesù non spiegabili razionalmente.
La fede cristiana afferma che Gesù è "sacramento di Dio" e la Chiesa "sacramento di Cristo". Quale metafora ne esplicita meglio il significato?
Ponte.
Acqua.
Montagna.
Sale.
L’uomo di oggi cerca di eludere la questione della sua sorte futura. Tra credenti e non credenti non c’è molta differenza: il problema del futuro è rimosso. Che cos'è che manca?
Speranza.
Fede.
Amore.
Gioia.
I cristiani sanno che la morte biologica è ineliminabile, ma ritengono che "Dopo la vita... la vita". Che cosa determina questa continuità?
La forza dell’amore.
Lo stimolo della speranza.
La promessa di un dono.
La voglia di vivere.
Sull'aldilà prevale spesso la curiosità di conoscere la percentuale dei salvati, ieri come oggi: “Un tale gli chiese: Signore, sono pochi quelli che si salvano?" (Lc 13, 23). Come ha risposto Gesù?
Ribalta la prospettiva: l’unica cosa che serve è lo sforzo personale nell’amore.
I salvati saranno 144.000, di ogni popolo, razza e nazione.
Nessuno si salverà per mancanza di fede e d'amore.
Risponde in modo indiretto: i salvati sono coloro che appartengono al nuovo popolo eletto, fondato sui dodici apostoli.
I novissimi e l'escatologia cristiana che cosa trattano?
Le realtà ultime, quelle che riguardano la fine della storia.
Le novità della religione cristiana e le differenze con le altre religioni.
I misteri del cristianesimo, incomprensibili con il semplice sforzo della ragione.
La storia della salvezza e la gratuità dell'azione di Dio.
La rivelazione cristiana e la tradizione cercano di fare luce sul "mistero della fine". Quale elemento "non" fa parte specificamente del pensiero cristiano?
Limbo.
Morte.
Inferno.
Parusia.
Giudizio particolare.
Giudizio finale.
Paradiso.
Purgatorio.
Ciò che conta per ogni uomo è la progressione “in umanità”, poiché in essa c’è il seme dell’eternità, come Gesù stesso, l’uomo vero, ha mostrato con la sua risurrezione. Il giudizio di Dio su che cosa verterà?
Acquisizione della sapienza del cuore: fede e amore.
Eliminazione dei peccati: conversione e perfezione.
Acquisizione di riconoscimenti umani: successo e potere.
Eliminazione di ogni schiavitù, personale e sociale.
Il giudizio finale di Dio su ciascun uomo è anticipato da un altro tribunale. Quale?
La coscienza.
Il giudizio degli altri.
Il giudizio della storia.
La società.
La chiesa cattolica afferma l’esistenza dell’inferno come "dannazione eterna". Come è da intendere?
Decisione libera dell’uomo di auto-annientarsi.
Giusta punizione di Dio nei confronti dell'uomo peccatore.
Esito negativo predeterminato da Dio.
Giusta retribuzione per chi non ha creduto in Dio e in Gesù Cristo.
Quale termine è associabile maggiormente al purgatorio?
Purificazione.
Condanna.
Separazione.
Distanza.
La fede cattolica crede nella "risurrezione della carne". Che cosa intende?
Corporeità rinnovata in grado di amare pienamente.
Ricomposizione dalle proprie ceneri per una vita beata.
Reincarnazione per una vita superiore.
Piena spiritualizzazione dell'anima e identificazione con Dio.
La chiesa parla di parusìa? Che cos'è?
La seconda venuta di Gesù alla fine del mondo.
L'adesione alla fede richiesta a coloro che si preparano a ricevere il Battesimo.
La manifestazione di Dio nella storia della salvezza mediante dei segni.
La discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e Maria a Pentecoste.
Nella storia della chiesa ci sono ombre e luci. Qual è la maggiore qualità della chiesa rinascimentale?
La fioritura di movimenti spirituali nelle periferie.
Il rinnovamento della cura romana.
La promozione della cultura antropocentrica.
Lo sviluppo delle arti.
Nella storia della chiesa ci sono ombre e luci. Qual è il peccato più grave della chiesa rinascimentale?
Deriva morale e lassismo spirituale della gerarchia ecclesiastica.
Complicità e collaborazione tra il potere religioso e quello politico.
Aver promosso l'emancipazione della scienza e della filosofia dalla religione.
Aver sviluppato un'arte profana, non più al servizio della fede.
I fautori della Riforma protestante danno vita nel XVI secolo a chiese separate dal cattolicesimo, con il proposito di restaurare la fede cristiana delle origini. Riconoscono l'autorità della Bibbia e l'importanza della fede individuale, ma rifiutano ...
Primato del papa.
Sacramenti.
Uso popolare della Bibbia.
Celebrazioni liturgiche.
Quale personaggio storico non ha preso parte alla riforma protestante?
Carlo Borromeo.
Lutero.
Calvino.
Zwingli.
Per quali ragioni Lutero si scontra con la Chiesa di Roma?
Commercio delle indulgenze.
Dissenso politico-religioso.
Contrasto sull'organizzazione della chiesa.
Divergenze personali con il papa.
Come si chiama quel movimento che tende a riavvicinare e a riunire tutti i fedeli che lungo i secoli si sono divisi, costituendo diverse chiese cristiane?
Ecumenismo.
Settarismo.
Concilio.
Confederazione.
Che cosa non fa parte delle novità "pastorali" introdotte dal concilio di Trento?
Rinnovamento esercito pontificio.
Molteplici servizi nei confronti dei malati.
Distribuzione di elemosine per i poveri.
Creazione di scuole per aiutare i ragazzi ad uscire dall’analfabetismo.
Che cosa non fa parte delle novità "ecclesiali" introdotte dal concilio di Trento?
Valore della Bibbia sciolta dalla Tradizione.
Creazione dei seminari.
Istituzione del catechismo.
Riforma curia romana.
Riaffermazione del primato del papa.
Obbligo di residenza per i vescovi.
Rinnovamento ordini religiosi.
I sette sacramenti come segni efficaci della grazia di Dio.
Con il Concilio di Trento vengono rilanciati gli ordini religiosi per promuovere la fede. Qual è il più incisivo?
I gesuiti con Ignazio di Loyola.
I francescani con Francesco d'Assisi.
I domenicani con Domenico da Guzman.
I Comboniani con Daniele Comboni.
Con il Concilio di Trento vengono rilanciati gli ordini religiosi per promuovere la "spiritualità" e il contatto profondo con Dio. Qual è il più incisivo?
I carmelitani con Teresa D’Avila e Giovanni della Croce
I francescani con Francesco d'Assisi.
I domenicani con Domenico da Guzman.
I Comboniani con Daniele Comboni.
Con il Concilio di Trento nascono molteplici servizi nei confronti dei sofferenti (ospedali, ospizi per i poveri e gli orfani, ricoveri per i pellegrini, lebbrosari). Chi sono gli iniziatori coraggiosi?
Camillo de Lellis e Vincenzo de’ Paoli.
Francesco Saverio e Matteo Ricci.
Francesco d'Assisi e Domenico da Guzman.
Daniele Comboni e Antonio da Padova.
Le grandi scoperte geografiche (XVI-XVII secolo) risvegliano un nuovo spirito missionario per la chiesa, viziato però dagli interessi economici e politici della colonizzazione. Come se ne esce?
Con un'evangelizzazione più autonoma e spirituale.
Con la rottura dei rapporti con la politica.
Con il controllo esercitato sui colonizzatori.
Con la scomunica del papa.
Lo slancio missionario della chiesa raggiunse l'india, il Giappone e la Cina nel XVI secolo. Chi furono i grandi evangelizzatori, stimati anche in quelle terre?
Francesco Saverio e Matteo Ricci.
Daniele Comboni e Camillo de' Lellis.
Vincenzo de’ Paoli e Antonio da Padova.
Gregorio X e Leone XIII.
Lo slancio missionario della chiesa raggiunse anche l'Africa, dapprima seguendo le rotte commerciali dei colonizzatori e in seguito spingendosi verso l’interno del continente. Chi fu il vescovo missionario che nel XIX secolo attuò un piano d’azione profetico: salvare l’Africa con l’Africa (lotta alla schiavitù e promozione dell’istruzione)?
Daniele Comboni.
Francesco Saverio.
Vincenzo de’ Paoli
Matteo Ricci.
Nel corso della storia la chiesa si è spesso lacerata e divisa, dando origine alle diverse chiese cristiane. Con chi non ci fu rottura?
Con i greco-cattolici nel XIII secolo.
Con gli ariani, i nestoriani e i monofisiti nel IV-V secolo.
Con i protestanti nel XVI secolo
Con gli ortodossi nell' XI secolo.
La divisione con gli anglicani nel XVI secolo.
Nel XVIII secolo che cosa determina avversione verso il cristianesimo?
Il culto della ragione.
Il decadimento della fede.
Le divisioni nella chiesa.
Il fallimento della democrazia.
Nell'Ottocento il confronto tra chiesa e mondo moderno è molto serrato. La chiesa cerca di difendersi e rinnovarsi. Quale fatto non appartiene a questa epoca?
La convocazione del Concilio di Trento: riforma della chiesa.
L'emanazione del "Syllabus": 80 errori del tempo.
La convocazione del Concilio Vaticano I: primato e infallibilità del papa
L'emanazione dell'enciclica "Rerum novarum": dottrina sociale della chiesa.
Per quale nobile ragione è stato tanto difficile da parte della chiesa riconoscere le sue colpe storiche?
In forza del principio di verità di cui si è sempre sentita depositaria.
In difesa del potere che ha esercitato sia politicamente che spiritualmente.
Per non perdere consenso, prestigio e credibilità.
Per contrastare più facilmente coloro che si oppongono alla chiesa.
Con il Concilio ecumenico Vaticano II si pongono le basi per un esame di coscienza serio sul comportamento della chiesa nella storia. Chi promosse concretamente il cammino di “purificazione della memoria”, culminato nel Giubileo del duemila con la giornata di perdono?