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La credibilità di Gesù nasce principalmente dalla coerenza tra ciò che dice e ciò che fa. Gesù è un uomo capace di accogliere tutti tranne...
Nessuno.
Ricchi.
Peccatori e prostitute.
Pagani e stranieri.
Scribi e farisei.
Sacerdoti del tempio.
Com'è è formalizzata l'ipotesi intorno a Gesù che lo ritiene un personaggio immaginario a cui vengono attribuite qualità divine?
Ipotesi mitica.
Ipotesi critica.
Ipotesi di fede.
Ipotesi astorica.
Com'è è formalizzata l'ipotesi intorno a Gesù che riconosce l'esistenza di un personaggio storico straordinario, ma non di natura divina?
Ipotesi critica.
Ipotesi mitica.
Ipotesi di fede.
Ipotesi astorica.
Com'è è formalizzata l'ipotesi intorno a Gesù che lo riconosce come personaggio storico esistito, uomo e Dio, messia promesso e atteso dal popolo ebreo, morto in croce e risorto, salvatore degli uomini?
Ipotesi di fede.
Ipotesi mitica.
Ipotesi critica.
Ipotesi astorica.
Alcuni cristiani si affidano a presunte prove (es. Sindone) per sostenere le loro certezze, ma basta una minima obiezione a farli vacillare. L’ansia della prova prelude al dubbio persistente. Perché?
La ragione umana limitata non può spiegare eventi divini.
La ricerca delle prove dimostra una fede fragile.
Lo sforzo di dimostrare è sconfessato dalle evidenze scientifiche.
L'eccesso di preoccupazione altera i risultati e delude.
Non è raro imbattersi nel "Cristo dei benpensanti" di alcuni cristiani. Com'è?
Una verità accolta, ma non un avvenimento decisivo per la vita.
Un avvenimento-ricordo che diventa con l'esperienza avvenimento-decisivo per la vita.
Un evento accolto, vissuto personalmente e testimoniato con coraggio.
Una "bella verità" che ha cambiato radicalmente la propria vita.
L'esistenza storica di Gesù da che cosa è documentata?
Fonti cristiane e documenti storici non cristiani.
Nessun documento storico.
Solo i documenti raccolti nel Nuovo Testamento.
Testimonianza solo orale tramandata dalla tradizione.
Le fonti storiche antiche che riguardano Gesù concordano su alcuni dati essenziali. Quali?
Gesù è un personaggio storico esistito, è stato crocifisso e i suoi amici fin dall'inizio lo hanno considerato Dio.
Gesù è un personaggio storico esistito, è stato crocifisso ed è risorto dai morti.
Gesù è un personaggio storico esistito ed è stato crocifisso come malfattore dal governatore Ponzio Pilato.
Gesù è un personaggio storico esistito, è stato accusato dai giudei e condannato alla crocifissione da Ponzio Pilato.
Che cosa possediamo dei documenti cristiani?
Non ci sono gli originali, ma dei vangeli ci sono numerosi manoscritti antichi, conservati integralmente.
Si conservano tutti gli originali dei vangeli e del Nuovo Testamento.
Si conservano i testi originali dei vangeli, poi tradotti nelle diverse lingue del tempo.
Non c'è nulla di originale, ma solo trascrizioni approssimative dei vangeli.
Quali sono i manoscritti (IV sec.) più antichi e completi dei vangeli?
Il codice sinaitico e il codice vaticano.
I manoscritti di Qumran.
I manoscritti persiani e siriani.
I manoscritti di Gerusalemme e di Antiochia.
Dal preambolo al vangelo di Luca si arguisce che la stesura dei testi evangelici non fu immediata, ma richiese un lungo e progressivo processo di formazione. Qual è la prima fase?
La predicazione degli apostoli e la trasmissione orale dei contenuti.
La predicazione degli apostoli e la stesura scritta immediata delle prime sintesi.
La predicazione degli apostoli è accompagnata da collaboratori (evangelisti) che scrivono una bozza dei vangeli.
La predicazione degli apostoli e la pubblicazione dei vangeli.
Le prime comunità cristiane sono preoccupate di conservare integralmente e fedelmente la predicazione degli apostoli attraverso modalità che facilitassero la memorizzazione. Quali?
Redazioni tematiche scritte.
Prime biografie di Gesù.
Stesure definitive su pergamena.
Composizione di piccoli "vangeli".
Quale evangelista imposta il suo vangelo con più autonomia, facendo meno uso degli scritti precedenti?
Giovanni.
Marco.
Matteo.
Luca.
Qual è l'idea di fondo del vangelo di Marco, scritto a Roma con l'intento di convincere gli scettici pagani romani?
Gesù è il Cristo, morto e risorto, Figlio di Dio, soprattutto attraverso i miracoli.
Gesù è inserito nella storia umana e presentato non come Dio vendicativo, ma come padre buono, salvatore di tutti.
Gesù è il Messia atteso che instaurerà il regno di Dio come avevano annunciato i profeti.
Gesù è Parola di Dio e Pane di vita, il Crocifisso vivo di nuovo che dona il suo Spirito per salvare.
Qual è l'idea di fondo del vangelo di Matteo, scritto ad Antiochia per una comunità di cristiani provenienti dal giudaismo?
Gesù è il Messia atteso che instaurerà il regno di Dio come avevano annunciato i profeti.
Gesù è inserito nella storia umana e presentato non come Dio vendicativo, ma come padre buono, salvatore di tutti.
Gesù è il Cristo, morto e risorto, Figlio di Dio, soprattutto attraverso i miracoli.
Gesù è Parola di Dio e Pane di vita, il Crocifisso vivo di nuovo che dona il suo Spirito per salvare.
Qual è l'idea di fondo del vangelo di Luca, scritto in Grecia per comunità provenienti dal paganesimo?
Gesù è inserito nella storia universale dei popoli e presentato non come Dio vendicativo, ma come padre buono, salvatore di tutti.
Gesù è il Messia atteso che instaurerà il regno di Dio come avevano annunciato i profeti.
Gesù è il Cristo, morto e risorto, Figlio di Dio, soprattutto attraverso i miracoli.
Gesù è Parola di Dio e Pane di vita, il Crocifisso vivo di nuovo che dona il suo Spirito per salvare.
Che cosa sono i vangeli apocrifi?
Vangeli segreti, cioè riservati agli "iniziati".
Vangeli che hanno falsato gli avvenimenti con intento apologetico.
Vangeli più antichi, ma non pienamente attendibili.
Vangeli che raccontano solo l'umanità di Gesù e non accettano la sua divinità.
Un ostacolo al costituirsi della “grande Chiesa” riguarda la selezione degli scritti che trasmettano "l’autentica predicazione apostolica”. Vengono stabiliti dei criteri. Alcuni dei vangeli apocrifi ne possiedono solo uno. Quale?
La datazione antica (I-II secolo).
La paternità apostolica.
L’uso liturgico.
Il rispetto delle verità di fede.
A quale genere letterario appartiene il "Vangelo"?
"Storico-kerigmatico": presentare i fatti storici alla luce della fede.
"Storico": raccontare rigorosamente la storia della vita di Gesù.
"Sapienziale": non preoccuparsi dei fatti, ma sel messaggio simbolico.
"Mitico": raccontare come realtà i propri desideri.
Perché i vangeli sono impostati diversamente e non del tutto concordanti nei particolari?
Primaria è l'attenzione ai destinatari.
Le fonti non sono del tutto certe.
Ci sono alcuni errori di trascrizione.
C'è stata una libera e personale rielaborazione.
Che cosa si intende quando si afferma che il “Gesù della storia" (l'uomo di Nazaret) corrisponde al “Cristo della fede” (il Dio salvatore predicato dalla Chiesa)?
I testimoni diretti dell’evento Gesù lo narrano con onestà, ma a partire dal loro vissuto personale, proprio di chi crede.
I testimoni diretti dell’evento Gesù hanno raccontato i fatti con oggettività e neutralità.
I testimoni diretti dell’evento Gesù hanno utilizzato la fede per rielaborare i fatti e giungere alle conclusioni desiderate.
I testimoni diretti dell’evento Gesù hanno unito elementi umanamente inconciliabili.
Quale affermazione non corrisponde alla ricostruzione storica rigorosa della vicenda Gesù?
I vangeli raccontano dettagliatamente la vita di Gesù, confermata dalle fonti storiche.
Gesù è un personaggio storico esistito veramente e di origine ebraica.
Le grandi linee della sua vita pubblica come sono state tracciate nei vangeli risultano veritiere.
La sostanza del suo insegnamento e della sua attività è stata conservata.
I testi evangelici sono il risultato della trascrizione più fedele possibile fatta dalle prime generazioni cristiane.
I quattro vangeli sono storici, ma rischiarati da una fede che vogliono comunicare: la fede in Gesù Cristo, uomo e Dio, morto e risorto, salvatore degli uomini.
I discepoli, testimoni diretti, hanno colto l'identità divina di Gesù attraverso una progressione lenta e faticosa. Dapprima hanno avuto un'esperienza umana normale con Gesù (vedere, ascoltare, toccare...), e poi più intensa e profonda (miracoli, risurrezione). Determinante è ...
Percezione sensoriale interna.
Osservazione segni esterni.
Rielaborazione razionale.
Esperienza visiva diretta.
La storicità Gesù ha trovato ulteriore conferma nel “Quinto vangelo”, lo scenario ambientale della Palestina, riportato alla luce dall’archeologia. La piena comprensione della sua persona non può prescindere da una sorta di “quinta dimensione”, quella che va oltre la dimensione spazio-temporale. In che cosa consiste?
Esperienza interiore spirituale.
Esperienza culturale.
Riflessione razionale.
Rielaborazione creativa.
Nell'esperienza storica di Gesù cosa risulta determinante?
L'esperienza dei testimoni diretti.
La conferma dei fatti da parte dei non cristiani.
La tradizione ebraica precedente.
Le conferme della filosofia greca.
In che cosa consiste l'evento dell'incarnazione?
Dio si è fatto uomo.
Dio ha dato dignità all'uomo.
Ogni uomo è simile a Dio.
L'uomo può essere Dio.
Che cosa vedono i testimoni della nascita di Gesù a Betlemme? Un bambino normale deposto in una mangiatoia. L'evangelista Giovanni matura la convinzione che egli è Dio. Come è giunto a questa percezione spirituale intima?
Attraverso l'esperienza con Gesù.
Attraverso un'illuminazione divina.
Attraverso la rivelazione di Maria sua madre.
Attraverso indagini approfondite e documentate.
Che cosa significa affermare che la morte di Gesù ha un valore espiatorio?
Gesù muore per tutti gli uomini, assumendo su di sé le loro colpe.
Gesù muore per poter risorgere e ritornare glorioso a dare la vita agli uomini.
Gesù muore per affermare il primato del servizio, del dono di sé.
Gesù muore per fare la volontà del Padre e realizzare il "misterioso" progetto di Dio per salvare gli uomini.
Che cosa significa affermare che la morte di Gesù ha un valore escatologico?
Gesù muore per poter risorgere e ritornare glorioso a dare la vita agli uomini.
Gesù muore per tutti gli uomini, assumendo su di sé le loro colpe.
Gesù muore per affermare il primato del servizio, del dono di sé.
Gesù muore per fare la volontà del Padre e realizzare il "misterioso" progetto di Dio per salvare gli uomini.
Che cosa significa affermare che la morte di Gesù ha un valore esemplare?
Gesù muore per affermare il primato del servizio, del dono di sé.
Gesù muore per tutti gli uomini, assumendo su di sé le loro colpe.
Gesù muore per poter risorgere e ritornare glorioso a dare la vita agli uomini.
Gesù muore per fare la volontà del Padre e realizzare il "misterioso" progetto di Dio per salvare gli uomini.
Che cosa significa affermare che la morte di Gesù ha un valore obbedienziale?
Gesù muore per fare la volontà del Padre e realizzare il "misterioso" progetto di Dio per salvare gli uomini.
Gesù muore per tutti gli uomini, assumendo su di sé le loro colpe.
Gesù muore per poter risorgere e ritornare glorioso a dare la vita agli uomini.
Gesù muore per affermare il primato del servizio, del dono di sé.
Perché non esistono prove della risurrezione?
Appartenendo alla sfera divina, non può essere umanamente dimostrabile.
Non può essere dimostrata perché è solo un racconto simbolico.
Appartenendo alla sfera religiosa, è in contrasto con ogni spiegazione razionale.
Non può essere dimostrata perché è un evento falso.
I discepoli dopo la morte di Gesù vivono un’esperienza sconvolgente: Gesù è vivo di nuovo, è risorto! All’inizio lo vedono, ma non lo riconoscono; segue una lenta e difficoltosa progressione di fede: dalla sorpresa, al dubbio, all'incredulità, alla fede. Cosa impedirebbe tale progressione di fede?
Fidarsi solo della ragione.
Ascoltare la percezione spirituale interna.
Valutare i segni esterni.
Guardare con gli occhi del cuore.
Quali sono i segni esterni che hanno reso credibile agli apostoli la risurrezione di Gesù?
Il sepolcro vuoto e le apparizioni del risorto.
Non ci sono segni se non una fede solida e convinta in Gesù risorto.
Il messaggio d'amore e di perdono di Gesù.
Il mostrarsi di Gesù risorto a tutti gli uomini.
Nei primi secoli del cristianesimo ci furono discussioni animate intorno a Gesù, tanto da far nascere le eresie cristologiche? Che cosa riguardavano?
La natura umana e divina di Gesù.
L'esistenza storica di Gesù.
La verità della risurrezione di Gesù.
L'attendibilità dei miracoli di Gesù.
Nella rappresentazione artistica del volto di Gesù lungo i secoli quali sono gli elementi fondamentali della sua persona che non mancano mai?
L'umanità e la divinità.
L'origine ebraica e la messianicità.
La morte e risurrezione di Gesù.
La duplice personalità di maestro e messia.
L'immagine del Cristo Pantocrator che cosa vuole comunicare con il gesto benedicente della mano destra e con il modo di unire le dita?
L'unità e la Trinità di Dio. L'umanità e la divinità di Gesù.
La fedeltà di Gesù alla volontà del Padre.
Il mistero della morte e risurrezione di Gesù.
La duplice natura umana e divina di Gesù.
Qualsiasi sforzo razionale per comprendere la Trinità trascende le capacità umane. Solo Dio può svelare il suo mistero e lo fa attraverso l’evento storico dell’incarnazione, morte e risurrezione del suo figlio Gesù. Quale parola riassume questo mistero?
Amore.
Verità.
Giustizia.
Libertà.
Che cosa è la Trinità?
Dio unico in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Tre divinità: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Dio solo e diversi modi di comunicarsi: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Tre persone con sembianze divine: Padre, Figlio e Spirito Santo.
La contemplazione della Trinità svela la relazione umana di qualità, fondata su...