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L’adolescente è sospeso tra un mondo infantile al quale non appartiene più e un mondo adulto a cui non partecipa ancora pienamente. Vive in una “zona nebulosa e non protetta” solo con i suoi pensieri, dubbi e interrogativi. Che cosa gli manca?
Equilibrio sentimentale, autonomia familiare ed economica.
Maturità affettiva e sociale.
Crescita fisico-sessuale.
Sviluppo logico-intelletivo.
Cosa significa per un adolescente volersi bene?
Conoscersi, accettarsi per quello che si è e apprezzarsi.
Saper badare a se stessi senza dipendere dagli altri.
Mettere se stessi al primo posto senza farsi mancare nulla.
Circondarsi di persone che approvano quello che facciamo.
Che cosa "non" aiuta a scoprire l'immagine reale di se stessi?
Nascondere a sé e agli altri quello che si prova.
Dire a se stessi ciò che realmente si prova.
Saper manifestare agli altri ciò che effettivamente si è provato.
Avere consapevolezza di ciò che accade senza accampare scuse.
La conquista del pensiero astratto permette di fare delle ipotesi, di acquisire il senso del possibile, di prevedere le conseguenze delle proprie azioni, di assumere responsabilità personali. Che cosa è indispensabile per “fare accadere le cose”?
Progettare la vita.
Attendere con pazienza.
Sognare e fantasticare liberamente.
Vivere il presente, senza pensare al futuro.
Il punto di partenza per "far accadere le cose" è costituito da “ciò che io sono” (io reale); il punto di arrivo da “ciò che posso e voglio essere” (io potenziale, da non confondere con l’io ideale, i sogni irrealizzabili). Qual è il grande ostacolo?
Fedeltà a tradizioni e mode.
Fedeltà a se stessi.
Fedeltà ai valori in cui si crede.
Fedeltà alle relazione umane.
Quando l’adolescente incomincia a riflettere su se stesso si rende conto di non essere autosufficiente; ha bisogno degli altri. Quale "altro" può colmare del tutto la sua strutturale incompletezza?
Dio
Ragazzo/a
Genitori
Amici
Il bisogno di completezza proprio di ogni essere umano assume forme diverse. In che cosa consiste l'affetto?
Sentimento istintivo verso qualcuno (genitori, amici, animali…).
Rapporto di stima e fiducia reciproca.
Attrazione fisico-mentale.
Avere cura, farsi carico degli altri.
Il bisogno di completezza proprio di ogni essere umano assume forme diverse. In che cosa consiste l'eros?
Attrazione fisico-mentale.
Rapporto di stima e fiducia reciproca.
Sentimento istintivo verso qualcuno (genitori, amici, animali…).
Avere cura, farsi carico degli altri.
Il bisogno di completezza proprio di ogni essere umano assume forme diverse. In che cosa consiste l'amicizia?
Rapporto di stima e fiducia reciproca.
Attrazione fisico-mentale.
Sentimento istintivo verso qualcuno (genitori, amici, animali…).
Avere cura, farsi carico degli altri.
Il bisogno di completezza proprio di ogni essere umano assume forme diverse. In che cosa consiste la carità?
Avere cura, farsi carico degli altri.
Attrazione fisico-mentale.
Sentimento istintivo verso qualcuno (genitori, amici, animali…).
Rapporto di stima e fiducia reciproca.
Qual è la regola d'oro per una buona relazione?
Sapersi "mettere nei panni dell'altro".
"Farsi valere", mostrando sicurezza e determinazione.
Saper "sedurre", mostrando solo la parte migliore di sé.
"Essere simpatici", senza rivelare nulla di sé.
L’adolescente “figlio della famiglia tradizionale, etica e normativa”, basata tendenzialmente sulla trasmissione dei valori e orientata prevalentemente a dettare regole e principi astratti, è educato con un sistema di valori certo (regole e comportamenti sono indiscutibili e uguali per tutti). Qual è la reazione più frequente da superare?
Collera e rabbia.
Noia e apatia.
Obbedienza e dipendenza.
Nessuna.
L’adolescente “figlio della famiglia affettiva” è aiutato a “tirare fuori” il meglio possibile di sé. Le relazioni tra genitori e figli tendono a essere meno conflittuali e maggiormente orientate all’ascolto, al riconoscimento del valore dei figli, all’aiuto reciproco e a favorire la circolazione di affetti. Qual è la reazione più frequente da superare?
Noia e apatia.
Collera e rabbia.
Obbedienza e dipendenza.
Nessuna.
Quale tra queste qualità non appartiene a un'amicizia vera?
Fusione: l'uno scompare nell'altro.
Reciprocità: l’uno condivide con l’altro.
Presenza: l'uno "c'è sempre" per l'altro.
Autenticità: mai compiacenti ad ogni costo per paura del giudizio dell’amico.
Accoglienza: un reciproco autonomo fiorire uno per l’altro.
Sincerità: l'amore per la verità.
Umiltà: scomparire dinanzi all'amico come rugiada sull'erba.
Uguaglianza e parità: rispettare l’altro e apprezzarlo nella sua diversità,
Pazienza: rispettare idee e tempi dell'altro.
Benevolenza: non si basa sull’utilità o sul piacere, ma sulla generosità.
Trascendenza esistenziale: un salire in alto verso nuove amicizie.
Gratitudine: “È bello stare insieme. Grazie di esserci”.
Quali termini esprimono meglio le amicizie raccontate nella Bibbia?
Condivisione e dedizione.
Affetto e gelosia.
Benevolenza ed esclusività.
Fusionalità e possessività.
Perché esiste il pregiudizio per lo straniero?
Diffidenza istintiva e difensiva.
Bisogno di dominio sull'altro.
Tendenza alla chiusura in se stessi.
Cattiveria strutturale dell'uomo.
L'etica della convivenza interculturale esige il superamento di ogni pregiudizio mediante atteggiamenti condivisi. Quale atteggiamento è inaccettabile?
Uniformare le culture a un modello comune.
Riconoscere il valore della diversità.
Condividere i valori minimi essenziali .
Passare dalla tolleranza alla reciprocità.
Che cos'è la coscienza morale?
Capacità di giudicare ciò che è bene e ciò che è male.
Voce interiore che obbliga a fare il bene.
Reazione istintiva a comportarsi bene.
Desiderio di essere persone perbene.
La coscienza suggerisce ai cristiani di non fidarsi solo di se stessi, ma di Gesù per imparare l’etica dell’amore: “Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato” (Gv 15,12). Quale comportamento è contrario al modello cristiano?
L'amore possessivo.
Il perdono senza limiti.
L'attività sessuale tra coniugi.
L'amore incondizionato per Dio.
L'amore verso i nemici.
Il rispetto e la solidarietà.
Quale affermazione contrasta con la vera libertà?
Liberarsi da qualsiasi interferenza esterna (genitori, regole...).
Liberarsi dalla tirannia dell’istinto.
Lottare per uno scopo da realizzare.
Lottare per crescere nella responsabilità.
L'etimologia del termine sessualità significa:
Dividere per unire.
Fa nascere l'amore.
Generare la vita.
Raggiungere felicità.
Quale povertà rivela la sessualità dell'uomo e della donna?
Non sono autosufficienti.
Sono differenti.
Non sono compatibili.
Sono indivisibili.
Quale ricchezza è presente nella sessualità dell'uomo e della donna?
Una forza interna che li spinge ad andare verso l'altro.
Una forza di attrazione che la ragione difficilmente riesce a controllare.
Un istinto che li unisce immediatamente.
Un istinto che regola i sentimenti.
Perché la sessualità non è solo genialità?
È manifestazione di tutta la persona.
È istinto in cerca di piacere.
È sentimento d'amore.
È desiderio di unione.
Nella relazione tra ragazzo e ragazza c'è il rischio di sfruttamento dell'altro. Quando accade?
Quando genitalità e affettività si perdono di vista.
Quando il modo di pensare e di agire è diverso.
Quando emergono difficoltà e problemi.
Quando si fa di tutto per rendere felice l'altro.
Quali sono le regole dell'apprendista in amore?
Tempo, pazienza e rispetto dell'altro.
Fare tantissime esperienze.
Rinuncia e autocontrollo.
Fantasia e improvvisazione.
Imparare a dominare le proprie pulsioni istintive con la ragione e la coscienza è una delle regole dell'apprendista in amore. Che cosa serve?
Tempo adeguato.
Rinunce continue.
Numerose esperienze.
Fantasia e improvvisazione.
Gustare senza fretta e forzature le piccole scoperte quotidiane è una delle regole dell'apprendista in amore. Che cosa serve?
Pazienza.
Rinunce continue.
Numerose esperienze.
Fantasia.
Quando una relazione amorosa è disumanizzante?
Quando ci assorbe completamente togliendoci la libertà.
Quando si è sinceri con se stessi e con l'altro.
Quando si accettano le conseguenze che derivano dalle nostre azioni.
Quando ci impedisce di cadere nella “schiavitù del sesso”.
La crisi religiosa che caratterizza l'adolescenza da che cosa nasce?
Dalla necessità di una revisione critica della fede infantile e una rielaborazione personale.
Dal rifiuto di ciò che appartiene al mondo dell'infanzia e ha condizionato la nostra vita.
Da una maturazione intellettiva che spiega l'inesistenza di Dio.
Dalla consapevolezza di essere stati manipolati nel passato.
Qual è il significato dei dubbi di fede?
Dio va cercato continuamente.
Non esistono verità su Dio.
Non si ha una fede vera in Dio.
La fede in Dio è il rifugio dei deboli.
Che cosa impedisce di trovare Dio?
Far straripare le giornate di cose.
Essere a contatto con se stessi.
Fermarsi a contemplare la natura.
Riflettere su un fatto di cronaca.
La relazione con Dio ha per i credenti lo stesso nome. Quale?
Preghiera
Eucaristia
Digiuno
Sacramenti
Il pregare è nella religione ciò che il pensiero è nella filosofia o ciò che il colore è nella pittura. Ogni tradizione religiosa ha le sue forme, ma con due elementi comuni. Quali?
Silenzio e parola.
Invocazioni e canti.
Danza e musica.
Lodi e ringraziamenti.
Perché per i cristiani è "irrinunciabile" l'incontro con Gesù nell'Eucaristia?
È un incontro reale che salva.
È il modo concreto di mostrare la propria fede.
È un incontro tra cristiani per conoscere il vangelo.
È il segno di appartenenza alla religione cristiana.