Il problema esistenziale che affligge l’autore Jahvista (Gn 3) nasce da un dubbio: “Se l’uomo è stato creato da Dio, perché è diventato così malvagio? Da dove proviene il male?”.
La Bibbia lo rappresenta con quale immagine? CAPRONE - SERPENTE - CERBERO - DRAGO

Con questa immagine il testo biblico vuole mostrare che il peccato non fa parte della natura umana; è però un “manufatto possibile” che nasce da una lotta interna e un condizionamento esterno (il diavolo, il maligno, Satana). Ciò significa che di ogni azione compiuta l’uomo è …

Il peccato delle origini è la radice del male che c’è nel mondo; esso prende forma e rivive in ogni peccato commesso dagli uomini. La metafora biblica parla di …

Il peccato originale riguarda ogni uomo che mette da parte Dio, ritenendosi autosufficiente. Il peccato è entrato e si è diffuso nel mondo perché l’uomo ha usato e usa male la sua …

L’uomo è mortale per natura: “polvere tu sei e in polvere ritornerai”, ma aspira all’immortalità, che non potrà avere se non da Dio. Il paradiso perduto per il peccato dell’uomo rimanda al paradiso ritrovato per la grazia di Dio. Il “serpente”, simbolo del male, e la “donna”, simbolo dell’umanità e del popolo di Dio, sono le due forze che si combattono lungo la storia.
Alla fine sarà la donna a prevalere schiacciandogli…

Il Nuovo Testamento riconosce nella donna vittoriosa …

Gesù con la morte e risurrezione ha schiacciato il “serpente”, sconfiggendo definitivamente il male. Il cristiano può vincere il male e il peccato solo incontrando Gesù. Ciò avviene attraverso...

La questione della violenza e della morte è affrontata con il racconto simbolico dei figli di Adamo ed Eva che sono…

Il primo è l’uomo della violenza. Il suo gesto colpisce il cuore della fraternità umana. Egli, massacrando il fratello, compie il primo omicidio. Dio lo punisce allontanandolo dalla comunità.
Lontano da Dio, tutto gli può accadere: “Chiunque mi trovi mi ucciderà”. La violenza genera nuova violenza.
Dio però sorprende: “se qualcuno ucciderà Caino subirà la vendetta …”

Caino se ne va “lontano dal volto di Dio”, perenne fuggitivo nella regione dell’inquietudine, ma Dio non lo abbandona, offrendogli sempre la possibilità di ravvedersi.
“Il Signore impose a Caino un/a…”

Con il peccato dell’uomo comincia a rivelarsi la volontà salvifica di Dio, che troverà piena realizzazione con Gesù. Nel morire egli è preoccupato di dare a tutti salvezza e …

Anche il rapporto con la natura è spesso problematico. Perché accadono catastrofi nella vita degli uomini? La risposta del mondo babilonese le spiegava con i capricci degli dei, gelosi o irritati con gli uomini. La tradizione biblica invece, ribadisce la responsabilità dell’uomo nel diffondersi del male. A quale evento naturale si fa riferimento?

L’autore biblico legge questa catatrofe come segno concreto del giudizio di Dio sulla violenza e sul peccato degli uomini. Quando il mondo si allontana da Dio e pretende di fare da sé, riprecipita ogni volta nel caos da cui Dio l’aveva tratto con la creazione e si autodistrugge. Chi è il protagonista del racconto?

Questa storia di distruzione e di morte si chiude con una parola di grazia e di benevola pazienza da parte di Dio di fronte a questo uomo, così impastato di male.
Con quale segno naturale Dio dichiara di non abbandonare l’uomo e di stabilire con lui un'alleanza?

Nell’Antico Testamento l’arcobaleno è il segno naturale dell’alleanza perenne tra Dio e l’uomo. Nel Nuovo Testamento tale segno diventa umano e si identifica con …

La risurrezione di Gesù, come l’arca e l’arcobaleno per Noè, sono il segno dell’amore fedele di Dio che vuole la salvezza degli uomini. Gesù, come Noè, insegna loro il modo di ritornare a Dio e di costruire un mondo più umano, preparando il cammino verso la città celeste da lui indicata come ...

Dopo Caino i rapporti umani si deteriorano, cresce l’odio e la vendetta. Il bisogno di affermare se stessi e di dominare sugli altri segna sempre più profondamente la convivenza umana. Perché gli uomini sono sempre in guerra tra di loro? Costruire un mondo fondato sulla presunzione umana, sulla potenza e sul dominio, senza riferimenti a Dio, porta a divisioni e a conflitti. La volontà di potenza dei popoli è rappresentata con una costruzione imponente. Quale?

Che cosa significa questo nome?

Babele è vista come la città dell’autosufficienza dell’uomo, chiusa puramente nel suo orizzonte terreno. Lo scrittore Jahvista con una metafora eloquente parla di confusione di …

Le diverse lingue sono il castigo di una colpa collettiva: la superbia. Come per Adamo ed Eva genera la confusione del peccato e l’incomunicabilità tra gli uomini. L’unione del genere umano avrà inizio attraverso Cristo salvatore con il miracolo delle lingue (dono dello Spirito Santo) a …