Dopo le vicende dei Patriarchi, la nascita delle dodici tribù d'Israele e l’epopea di Giuseppe, la storia biblica prosegue in ...

Qui nasce un secondo gruppo di tradizioni del popolo d’Israele databile intorno al ...

In quale libro della Bibbia continua la storia del popolo d'Israele dopo gli inizi?

In questo periodo storico Israele incomincia a prendere coscienza di essere un popolo, scoprendo il nome del suo Dio, incontrandolo dapprima come liberatore e alleato, poi riconoscendolo anche come creatore. Chi è il protagonista umano di questa fase storica?

Egli è il personaggio cardine della storia della salvezza; la sua vita è pertanto narrata come gloriosa "epopea" di un uomo-simbolo, in cui sono raccolti elementi di epoche diverse. Le sue vicende, secondo la Bibbia, incominciano in Egitto con un episodio particolare che è pure spiegazione del suo nome...

In quale luogo Dio gli si manifesta rivelando il suo nome dopo la fuga per aver ucciso un soldato egiziano?

Con quale segno Dio si manifesta?

Con quale nome Dio si presenta?

Dopo la rivelazione di Dio dove si dirige?

Quanti sono i “segni” necessari per ottenere la libertà degli ebrei?

Decisivo fu l’ultimo segno. Qual è?

Durante la celebrazione dell’antica festa degli azzimi l’azione di Dio manifesta la sua efficacia attraverso il “passaggio” dell’angelo sterminatore, preludio al passaggio successivo del mare ed evento fondamentale della storia del popolo eletto. Il ricordo della liberazione sarà chiamato in seguito ...

Dalla liberazione incomincia il cammino verso la Terra Promessa. Dove si dirige Mosè per vivere il secondo evento fondamentale?

Lassù sul monte Yhwh si rivela come il Dio della…

Il Deuteronomio si presenta come il resoconto di tre discorsi pronunciati da Mosè per ricordare agli Israeliti l'impegno assunto con Dio e raccolto nel ...

La celebrazione della festa dei primi raccolti è sostituita dal ricordo di questo secondo grande evento storico, diventando festa di ...

Nel deserto Yhwh si manifesta come il Dio fedele alle promesse nonostante le fragilità di un popolo dal “cuore di pietra” e dalla “dura cervice”. Nell’oasi di Mara l’acqua è imbevibile. Il popolo protesta. Mosè chiede aiuto a Dio che gli ordina, per renderla bevibile, di gettare un ...

Il deserto insegna l’essenzialità. Per gente proveniente dal delta del Nilo non è facile provvedere ai bisogni primari. Bisogna imparare a sostenersi con gli scarsi alimenti che si trovavano sul percorso. Le prime difficoltà minano la fiducia in Dio. Mosè invita il popolo alla pazienza e al mattino il terreno è ricoperto da grani biancastri dovuti alla secrezione provocata dalla puntura di insetti sulle foglie del tamerisco: ...

Le proteste contro Dio non si placano. Manca la varietà di cibo che c’era in Egitto. Mosè si scoraggia e si rivolge a Dio, che provvede con ...

Alla fame subentra di nuovo la sete. Nuova lamentela. Dio interviene con Mosè e fa sgorgare l'acqua dalla roccia. Perché quel luogo sarà chiamato Massa e Meriba? A causa della ...

Il deserto insegna a lottare. Non mancano nemmeno gli scontri con i nemici che gli ebrei incontrano sul loro cammino. Alla mancanza di abilità nell'arte della guerra fa riscontro il coraggio e la fede nella protezione di Dio. Quando questi non vengono meno la vittoria è assicurata. Ciò è espresso simbolicamente con ...

Il deserto insegna la prudenza perché è pure infestato da serpenti velenosi. Molti muoiono. Ciò è interpretato da Mosè come punizione di Dio per le infedeltà e le ribellioni del popolo.
Ma questi si mostra ancora fedele chiedendo a Mosè di innalzare un ...

La terapia divina è innanzitutto “preventiva”: per restare in vita bisogna identificare ciò che uccide (serpente simbolo del male) e poi “reattiva-fiduciale”: affrontare il male con coraggio, certi della guarigione e sorretti dalla certezza dell’aiuto di Dio. Per 40 anni il popolo ebreo sperimenta nel deserto la fedeltà di Dio e il suo continuo aiuto. Con quale festa verranno ricordati questi fatti?

Dio porta a compimento la promessa: Questa è la terra per la quale io ho giurato ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe: "Io la darò alla tua discendenza". Te l'ho fatta vedere con i tuoi occhi, ma tu non vi entrerai!" (Dt 34,4), per avere più volte dubitato. Chi sceglie Mosé come suo successore?

Su quale monte muore Mosè prima di poter entrare nella terra promessa?