Il Sarcofago del Buon Pastore, Musei vaticani di Roma rivela ...
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Lo stesso Pastore è replicato nel medesimo gesto di portare con “amore” la pecora sulle spalle.
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Tre Pastori distinti, di cui il Padre posto al centro è barbuto.
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Il Cristo benedicente della Cappella Palatina di Palermo rivela ...
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Un’unica mano benedicente con tre dita “unite”.
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Le tre dita “unite” sono il pollice, l'anulare e il mignolo.
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La Trinità di Masaccio a Firenze rivela ...
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Tre figure distinte e il triplice richiamo nella composizione al triangolo (tre lati e tre angoli).
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Le tre figure sono sullo stesso asse verticale e strettamente legate come un tutt’uno.
La struttura piramidale unitaria dell’intera composizione.
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La Trinità di Lotto a Bergamo rivela ...
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L’aprirsi della nube in un unico moto: “ luce da luce” che rivela il mistero.
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Le tre figure hanno una collocazione spaziale non identica e una descrizione progressivamente sfumata e simbolica. Gesù è ben definito: è il Dio fatto uomo. Lo Spirito aleggia come “presenza” spirituale. Il Padre è la “grande ombra”, il “Dio invisibile”, che Gesù ha rivelato.
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La Trinità di Meli a Bergamo rivela ...
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Un’unica forma di metallo argentato (lucerna?).
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Tre oggetti simbolici. Il cerchio, simbolo dell’infinito, rappresenta il Padre, al cui interno una molla trasmette energia, l’amore di Dio (lo Spirito Santo) che si esprime nel Figlio, Dio e uomo (rotondità e porosità dell’oggetto.
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L’incontro di Abramo con tre personaggi con i quali dialoga come se si rivolgesse a quell’Uno (Yhwh) di cui conosceva l’identità, diventa per i Padri della chiesa anticipazione e rivelazione del mistero.
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La Trinità di Rublëv rivela ...
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Rublëv rappresenta solo solo i tre ospiti secondo l’ordine del Credo: Padre, Figlio e Spirito.
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Le sfumature delle vesti rivelano: tutti vivono nell’eternità (blu) e sono Dio (oro).
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La Trinità di Chagall rivela ...
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Chagall presenta Abramo (uomo di fede) che parla con l’unico angelo di profilo, (stesse tuniche blu) che rappresenta Dio Padre. Gli altri due angeli, invece, sono più decisamente di spalle e hanno ali bianchissime. Cristo ha la tunica viola (sofferenza). L’altro angelo, invece, bianco con una striatura verde - colore della vita -, rappresenta lo Spirito Santo.
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Il rosso fuoco incendia tutta la scena, evocando le vicende amorose e dolorose tra Dio e il suo popolo.
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