GIOCO BIBLICO INTERATTIVO (Vince chi raggiunge il massimo punteggio nel minor tempo)
Controllare la risposta. Se esatta, sarà confermata; se sbagliata, correggerla e proseguire.
La vita dell’uomo è segnata da domande fondamentali e inquietanti che riguardano l’esperienza quotidiana. Che senso ha vivere, faticare, soffrire, morire? Nella Bibbia il termine ebraico “hebel” [הבל] ricorre molte volte e significa “soffio”. Un “soffio” strettamente legato alla vita umana. Qual è il libro biblico che si occupa specificamente del senso della vita e utilizza 38 volte il sostantivo “hebel”?
QOELET
NUMERI
ESODO
ISAIA
In quale secolo prima di Cristo è stato scritto il libro di Qoelet?
IV/III SECOLO
VII/III SECOLO
XIV/XIII SECOLO
X/IX SECOLO
A quale genere letterario appartiene il libro di Qoelet?
SAPIENZIALE
STORICO
PROFETICO
MITICO
Chi è Qoelet?
UOMO SAGGIO
AGRICOLTORE
SACERDOTE DEL TEMPIO
FILOSOFO GRECO
Qoelet parla come se fosse il nuovo re …
SALOMONE
DAVIDE
MOSÈ
SAUL
Qoelet insegna che la “sapienza” è …
DONO DI DIO
DONO NATURALE
CONQUISTA UMANA
VIRTÙ INFUSA
La sapienza non è acquisizione automatica, ma si conquista con …
FATICA
INTUITO
ASTUZIA
FORTUNA
La sapienza è la condizione per esercitare al meglio la giustizia (1 Re 3,28), ma “ogni giustizia fatta” non può cancellare il male subito o restituire il proprio caro ucciso. Essa è sempre ...
PARZIALE
AMBIGUA
SBAGLIATA
GIUSTA
Non ci sono dunque certezze su se stessi e sulla vita. Il mistero della vita resta impenetrabile: “Rimane lontano ciò che accade: profondo, profondo! Chi può comprenderlo?” (7,24), ma sforzarsi di capire (aspirare alla saggezza) fa scoprire molte cose. Prima evidenza, seppure superficiale: la vita è ...
NON SENSO
BELLEZZA
DONO STUPENDO
CONQUISTA AFFASCINANTE
Secondo Qoelet infatti la vita dell’uomo è “hebel”, "tutto e niente”. Senso e non senso. Soffio, respiro, enigma. Egli però non riesce ad accettare il "non senso" e si incammina su un sentiro impervio per cogliere sempre meglio i riflessi del mistero di Dio. Cercare un senso è “un correre dietro al vento” (1,14) che produce negli “esploratori dell’umano” altra sofferenza (1,17), ma ne vale la pena. L’analisi di Qoelet incomincia da un bisogno primordiale. Quale?
PIACERE
SAGGEZZA
MORALITÀ
RELIGIOSITÀ
Egli non si ferma a questa prima fase. Fare solo le cose che piacciono non porta lontano nella vita. L'uomo ha bisogno di possedere dei beni. Dapprima cerca quelli …
MATERIALI
AFFETTIVI
MORALI
SPIRITUALI
Per gestire al meglio questi beni serve dell’altro. Che cosa?
SAPIENZA
CONSENSO
POTERE
GIUSTIZIA
Anche con questa virtù non si hanno soddisfazioni durature. Sia il saggio come lo stolto devono fare i conti con la morte. Che fare di fronte alla morte? Bisogna accogliere la vita con semplicità, accettando gli affanni del quotidiano e godendo la vita e i frutti del proprio lavoro. Questi beni, seppure provvisori, danno gioia e sono ...
DONI DI DIO
ESPRESSIONE DI VITA
ANTICIPAZIONE DI FUTURO
ILLUSIONI FATUE
Qoelet capisce che è lo scorrere del tempo a portarci verso la morte e a rendere la vita "contraddittoria". Come risolvere il "mistero del tempo"?
FIDUCIA IN DIO
FIDUCIA NELL'UOMO
RASSEGNAZIONE
RIBELLIONE
Accettare la vita con umiltà e dare valore al tempo è possibile solo riconoscendo che Dio “ha fatto bene ogni cosa”. Per Qoelet bisogna dunque imparare a fare ogni cosa …
AL MOMENTO GIUSTO
SECONDO UN PROGETTO
COME VIENE
QUANDO CAPITA
Il “momento” di cui parla Qoelet è l’attimo che offre un’opportunità, il momento favorevole per qualcosa di significativo. L’istante è inafferrabile (nel momento in cui si coglie è già passato); ma nell’istante c’è … ?
ETERNITÀ
NULLA
FUTURO
PASSATO
In una vita fatta di luci e di ombre, qual è il senso della giovinezza? Bisogna saperla ...
GODERE
GESTIRE
COSTRUIRE
GOVERNARE
La vita è sempre un dono di Dio. Pertanto Dio va amato e servito sempre. Qual è il momento decisivo?
GIOVINEZZA
FANCIULLEZZA
ETÀ ADULTA
VECCHIAIA
Qoelet esamina i rapporti che intercorrono tra gli uomini e constata con rammarico quanto sia difficile costruire una vera convivenza umana:“Tornai poi a considerare tutte le oppressioni che si fanno sotto il sole. Ecco le lacrime degli oppressi e non c’è chi li consoli” (4,1). Tuttavia rileva i vantaggi che procura l’essere …
SOLIDALI
EGOISTI
REMISSIVI
VENDICATIVI
Qoelet denuncia i rischi e i limiti della ricchezza. I soldi non bastano a realizzare la vita, anzi possono minare la serenità perché acuiscono...
ANSIA E INSODDISFAZIONE
ODIO E VENDETTA
INSICUREZZA E PRECARIETÀ
BIASIMO E ISOLAMENTO
Il rapporto umano più significativo riguarda l’incontro tra l’uomo e la donna. Qoelet fa una sua valutazione e definisce la donna più amara del/la …
MORTE
FIELE
NEMICO
MALATTIA
A fronte di un giudizio critico pessimista (riequilibrato da Pr 31,10: “Ben superiore alle perle è il valore della donna”) secondo cui la donna inganna, intrappola, incatena (dal punto di vista femminile si direbbero altre cose), Qoelet va oltre e riconosce l’incapacità dell’uomo e della donna di costruire un’intesa completa, salda e duratura benché Dio li abbia creati …
RETTI
GIUSTI
COMPLEMENTARI
DIVERSI
Qoelet non si stanca di ricordare il valore fondamentale della ...
CULTURA
RELIGIONE
ATRONOMIA
MITOLOGIA
In tutta la riflessione Qoelet è condizionato dalla morte come confine invalicabile e ineluttabile posto all’uomo. La morte incombe su ogni attività umana, avvolgendola con un velo di precarietà. Il morire obbliga l’uomo a una realistica conclusione. Nella vita bisogna …
GODERE
RASSEGNARSI
SPERARE
NON PENSARE
Di fronte all’inquietudine e all’insoddisfazione delle singole esperienze, comunque da vivere intensamente, Qoelet non si arrende: un senso della vita deve pur esserci! Quale?
DIO
NULLA
FATO
UOMO
All’uomo che crede in Dio compete un compito fondamentale …
OSSERVARE COMANDAMENTI
ASPETTARE IL PREMIO
ATTENDERE LA MORTE
ACCETTARE LE SOFFERNZE
L’atto finale della vita sarà per l’uomo …
GIUDIZIO
MORTE
INFERNO
PARADISO
Qoelet non offre risposte esaurienti alla domanda sul senso della vita, poiché il progetto di Dio è impenetrabile. Accogliere il mistero di Dio resta l’unica prospettiva plausibile. L’atto di fiducia totale e gratuito nei confronti di Dio permette di accettare e liberarsi dalle evidenti e dolorose catene delle contraddizioni umane. È vero che “essere saggi” è la condizione per vivere meglio la vita?
SÌ
NO
QUALCHE VOLTA
Se la vita è "hebel", “tutto e niente”, ha senso vivere per ...
ACCEDERE ALL' IMMORTALITÀ DELLA MEMORIA DEI POSTERI
RIVIVERE NEL RICORDO DEI FIGLI
VIVERE DEFINITIVAMENTE IN DIO
ALTRO
VIVERE NELL'ATTIMO LETERNO
Affidarsi a Dio per liberarsi dalle catene delle contraddizioni umane è ancora credibile?