Es 7b: CHIESA NELLA STORIA

Matching exercise

Associare a ogni affermazione il termine corrispondente.
Con il "Concilio" di Gerusalemme (40 d.C.) la fede cristiana non è più legata al giudaismo perché è abolita una prescrizione fondamentale.
Il cristianesimo è giunto a Roma per opera di apostoli.
Nel II e III secolo il cristianesimo si radica con facilità nell'area mediterranea. Il vescovo di Roma assume una progressiva rilevanza di guida della chiesa.
All'accusa di destabilizzare la società romana i cristiani rispondono con argomentazioni rigorose difensive.
L'editto di Milano (313) di Costantino ha introdotto nell'impero romano una novità assoluta.
I Padri della chiesa leggono il Nuovo Testamento in modo più sistematico, interpretano l’Antico alla luce di Cristo e dialogano con la cultura greca, dando origine a una nuova disciplina.
Alle invasioni barbariche la chiesa risponde con una strategia diversa.
Cultura, vangelo e prosperità attecchirono nell'Europa per opera di personaggi decisivi.
Con i suoi monaci ha dato inizio alla diffusione del vangelo in Europa occidentale.
Nel IX secolo due fratelli hanno evangelizzato i popoli slavi e creato un alfabeto.
Nel Medioevo sono "pellegrinaggi in armi".
Maria è concepita senza peccato originale.
La chiesa ben presto diventa "cattolica", universale.
Un grande male affligge la chiesa gerarchica (papa e vescovi) medievale.
I cristiani hanno per lungo tempo accusato un popolo di "deicidio".
Al superamento della crisi del papato (1309-1377) hanno dato un contributo significativo due personaggi coraggiosi.
Per contrastare il diffondersi delle eresie è istituita dalla Chiesa cattolica nel XII sec. un tribunale severissimo.
Nel 1054 tra Chiesa d'Oriente e d'Occidente ci fu una grave rottura.
La figura femminile più eminente nella storia della chiesa stava con gli apostoli nel cenacolo il giorno di Pentecoste.
Il più grande missionario della chiesa lo hanno definito "apostolo delle genti".