Es 6a: GESÙ UOMO-DIO

Matching exercise

Associare a ogni affermazione il luogo dove si svolgono i fatti.
Nasce sotto l’impero di Cesare Augusto. È un bambino normale, benché inviso a Erode.
È figlio rispettoso e obbediente. Vive la giovinezza lavorando (falegname) e imparando.
Gesù resiste alla tentazione dell’avere, del potere e del successo; sceglie per Dio e sa vincere il maligno.
Annuncia il messaggio di Dio e fa del bene a tutti. Ha sentimenti forti che attirano e generano opposizione.
Sente angoscia e paura della morte. Suda sangue. Non si tira indietro e accetta la volontà di Dio.
Muore in croce per amore. Si affida al Padre e prega per i suoi carnefici.
La vergine Maria è chiamata a essere madre. Il turbamento lascia il posto alla fede e diventa sì incondizionato.
I pastori ricevono l'annuncio degli angeli: "è nato il salvatore!".
Gesù dodicenne dialoga con competenza con i dottori della legge. Dalla risposta data ai genitori che lo cercano, traspare una certa consapevolezza di essere figlio di Dio.
Gesù riceve il battesimo da Giovanni Battista, ma appaiono segni della sua divinità
Nella trasfigurazione è anticipato un futuro di “ luce”, di risurrezione e di gioia (“è bello”). Quest’esperienza è possibile per tutti: “Ascoltatelo”.
L'esperienza della tomba vuota genera paura e stupore. La fede nella risurrezione è il risultato di un cammino lento e faticoso.