Es4a: STORIA D'ISRAELE

Matching exercise

Associare a ogni affermazione il termine corrispondente.
Nel 1850 (circa) a Ur di Caldea ha inizio la storia d'Israele.
Il protagonista assoluto non è un essere umano.
Capostipite del popolo è un nomade.
L'itinerario annuale per pascolare le greggi terminava in una città situata a nord del paese.
Dio si rivela in modo personale, chiede fiducia e annuncia grandi novità.
L'inizio di questa storia sta in un libro della Bibbia.
La storia si sviluppa poi con il secondo patriarca.
Il terzo patriarca ebbe dodici figli.
Uno dei figli del terzo patriarca divenne principe d'Egitto.
Un altro dei figli del terzo patriarca diede origine alla casta dei sacerdoti.
Nel cuore di tale storia, intorno al 1250 a.C., si colloca la grande esperienza di libertà e di religiosità di un popolo in formazione raccontata in un libro della Bibbia.
Il «Dio dei nostri Padri» diventa il «Signore della storia».
Il protagonista umano è un ebreo, diventato principe d'Egitto.
La schiavitù del popolo è superata con quello che diventerà l’evento-simbolo, evocato ogni anno con la celebrazione della Pasqua.
Sul Sinai Dio si lega al suo popolo. Questo fatto sarà commemorato ogni anno con la festa delle Settimane/Pentecoste.
Dopo l'esperienza del deserto a Mosè non è concesso di entrare nella terra promessa, ma al suo successore.
Il progressivo insediarsi nella Palestina da parte delle dodici tribù avviene con condottieri valorosi.
Nella realizzazione del regno spicca la figura del re-pastore.
La divisione del regno in due parti e il venir meno della fede rende protagonisti alcuni personaggi che parlavano in nome di Dio.
La divisione indebolisce e genera nel 722 e nel 587 a.C. un evento drammatico.
Il ritorno dalla deportazione è concesso da un grande re babilonese.
La rinascita materiale-sociale avviene con una grande la riforma nel 450 a.C.
La dominazione greco-romana segna l’epoca dei martiri d’Israele.
La venuta del Messia definitivo è attesa ancora dagli ebrei, ma si è realizzata per i cristiani.