Legare strettamente, mettere insieme l’uomo e la divinità. | | |
La sua radice sanscrita significa “Luce”. | | |
Atteggiamento interiore, intuizione del cuore e riflessione della mente, che fa riferimento a Qualcosa o a Qualcuno che merita fiducia. | | |
È il riflesso della ferma volontà di superare ogni ostacolo che si presenta nella vita, della forza di amare, della capacità di desiderare e di sognare “aldilà” di ogni limite, dell’intima consapevolezza che l’impossibile potrà un giorno essere raggiunto. | | |
È un insieme di credenze (il Credo), di atti di culto (riti) e di codici di comportamento (norme) che guidano nelle scelte della vita. | | |
Atto che certifica la verità di un sentimento. | | |
Comunica con l’uomo attraverso una rivelazione. | | |
È un’entità trascendente, indifferenziata e impersonale, ma con una sua identità divina. | | |
L’uomo è parte di un universo immenso che da un lato lo affascina, lo seduce e lo stimola alla ricerca, dall’altro lo spaventa e talvolta lo terrorizza. | | |
Per i cristiani è uno e trino | | |
C’è qualcosa di diverso, che non subisce condizionamenti di alcun genere, perché è libero da quelle due catene che limitano l’uomo, il tempo e lo spazio. | | |
Nasce come atteggiamento interiore, come intuizione del cuore e riflessione della mente, che fa riferimento a qualcosa o a qualcuno che “merita” fiducia. | | |
È “un’entità divina e superiore all’uomo” da doverla tenere ben distinta e “totalmente separata” da lui. | | |
È l’insieme delle espressioni visibili di fede (gesti, parole, segni) condivise in una comunità. | | |
Persona assolutamente intelligente, libera e in grado di mettersi in relazione con l’uomo per incontrarlo. | | |
C’è qualcuno che esiste e che ha creato il mondo. Ho deciso di incontrarlo. | | |