ORIZZONTALI |
1. | L’esperienza del risorto è fondata su un dato storico significativo. |
3. | Appartiene al genere letterario storico-kerigmatico e va interpretato con attenzione critica e sensibilità spirituale. |
5. | Gesù morendo dà alla morte un valore che riguarda la salvezza eterna. |
6. | L’immagine di Cristo benedicente (Pantocrator) rivela nell’unire due dita della mano l’identità di Gesù. |
8. | Atto finale dell’esperienza di Gesù umanamente non dimostrabile, perché appartiene alla sfera del divino. |
9. | Evangelista che scrive a Roma con l'intento di convincere gli scettici pagani romani, facendo leva principalmente sui miracoli. |
10. | L’immagine di Cristo benedicente (Pantocrator) rivela nell’unire tre dita della mano le caratteristiche del Dio cristiano. |
11. | I vangeli “segreti”, riservati agli "iniziati"e non a tutti, che non rientrano nel canone dei libri ispirati da Dio. |
13. | UMANITADIVINITA |
16. | L’antica documentazione, conservata integralmente, nonostante non esistano più gli originali dei vangeli. |
17. | L’immagine di Cristo benedicente (Pantocrator) rivela nell’unire tre dita della mano le caratteristiche del Dio cristiano. |
18. | Nell’impostare i vangeli, oltre alla fedeltà dei fatti e al modo appassionato di raccontarli, è dato un particolare rilievo che li rende talvolta discordanti tra loro. |
19. | L’altro codice più antico, oltre a quello sinaitico (IV sec.), che riporta i vangeli completi e pressoché ugali a come li conosciamo oggi. |
22. | Gesù muore per tutti gli uomini, assumendo su di sé le loro colpe, dando alla morte un valore particolare. |
23. | È il Cristo di coloro che lo accolgono formalmente, ma non lo considerano un avvenimento decisivo per la vita. |
24. | Prima fase del processo di formazione dei vangeli. |
25. | Evangelista che presenta alle comunità pagane greche il volto di Dio, Padre “buono” e “misericordioso”, per niente vendicativo come gli antichi dei. |